CMS con Zero IN per ‘Evoluzione finanziaria: costruire l’ecosistema fintech italiano’

CMS con Zero IN riunisce istituzioni e operatori a Roma per il futuro del fintech italiano. Ammontano ad oltre 6 miliardi gli investimenti degli operatori bancari in Italia in AI, cybersecurity e blockchain.

Si è svolta a Roma la seconda edizione dell’incontro “Evoluzione finanziaria: costruire l’ecosistema fintech italiano”, un’iniziativa promossa da Zero IN – Sharing Knowledge con lo studio legale CMS, che ha visto la partecipazione di oltre venti rappresentanti di istituzioni, associazioni di categoria, mondo accademico e operatori del settore.

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rafforzare il dialogo tra i diversi stakeholder del comparto fintech, creando un momento di confronto strutturato sulle principali sfide normative, tecnologiche e di mercato che interessano l’evoluzione della finanza digitale in Italia.

Tra i partecipanti che hanno alimentato il dibattito, Giancarlo Goretti, Responsabile della Divisione Milano Hub di Banca d’Italia; Laura Larducci, Dirigente presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze; Giovanna Maria Boi, Consigliere Senior di Consob; Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario di ABI; Alessandra Greco, Senior Advisor Area Credito e Finanza Confindustria; Laura Grassi, Direttrice Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano; Clelia Tosi, Head del Fintech District; Leonardo Patroni Griffi, Presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata; Hermes Bianchetti, Vice Direttore Generale di Banca Valsabbina; Rosalia Aiello, Open Innovation di BPER Banca; Roberto Nicastro, Presidente di Banca AideXa; Tommaso Gamaleri, Co-Founder di Younited; Andrea Brancatelli, General Counsel Europe di MoneyGram; Cristiano Motto, CEO di Fairtile; Alessandro Bragazzi, Resp. Interfaccia Processing e Business Support Direzione Sales & Marketing Digital Retail Intesa Sanpaolo; Paolo Bonolis, Partner Responsabile del Dipartimento Banking and Finance di CMS e Professore a contratto di digital finance e fintech presso Luiss Guido Carli e Luiss Business School; e Samantha Barbero, CEO di ValueXMatch.

Temi al centro del dibattito

Il tavolo di lavoro ha offerto l’occasione per approfondire alcune delle principali direttrici di sviluppo del settore. Sul fronte normativo e regolamentare, è emerso come l’Europa rappresenti spesso un benchmark per altri Paesi e come gli operatori stiano iniziando ad apprezzare i vantaggi derivanti da regole più chiare e da autorità maggiormente disponibili al dialogo.
 
Grande attenzione è stata dedicata anche agli investimenti in innovazione, con il settore bancario che ha confermato il proprio impegno crescente in tecnologie come intelligenza artificiale, cybersecurity e gestione dei dati, per un ammontare complessivo superiore ai 6 miliardi di euro.
 
Il confronto ha inoltre evidenziato la crescita del fintech e dell’open innovation, mettendo in luce trend rilevanti come l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e della blockchain, fino ai modelli di collaborazione sempre più frequenti tra banche e startup.
 
Infine, un focus importante è stato posto sulla finanza digitale inclusiva e sostenibile, sottolineandone il valore culturale e sociale e rimarcando come fiducia, competenze e sicurezza costituiscano i pilastri per la crescita equilibrata del settore.

Il tavolo di lavoro ha rappresentato un momento di confronto costruttivo tra istituzioni, imprese e operatori del mercato, con l’obiettivo comune di favorire lo sviluppo di un ecosistema fintech innovativo e competitivo a livello nazionale ed europeo.

Dichiarazioni dei partecipanti:

Il tema dei nuovi aspetti normativi e regolamentari ha aperto il confronto.

Paolo Bonolis, partner di CMS, ha spiegato: “L’aspetto normativo e regolamentare continua a giocare un ruolo importante nello sviluppo del fintech e l’Europa spesso costituisce un benchmark per gli altri Paesi con la sua legislazione. Anche gli operatori ora cominciano ad apprezzare i vantaggi derivanti da regole chiare e da autorità più disposte al dialogo. Una delle prossime sfide saranno quella del MICAR e della digitalizzazione di servizi e strumenti finanziari. Sotto altro aspetto nella mia esperienza didattica noto una sensibilità crescente dei giovani rispetto al fintech ma a mio avviso ancora non c’è la consapevolezza di tutte le sue potenzialità, che vanno oltre i servizi di pagamento già largamente utilizzati dai teenager.”

Andrea Brancatelli, General Counsel Europe di MoneyGram, ha aggiunto: “Semplificare la normativa senza de-regolamentare è una reale necessità. Sandboxes regolamentari e dialogo continuo con le Autorità sono strumenti fondamentali per mantenere competitività e attrarre investimenti.”

Investimenti e innovazione nel settore bancario

Gianfranco Torriero, Vice Direttore Generale Vicario di ABI, ha sottolineato:
“Il settore bancario in Italia sta vivendo una fase di forte accelerazione tecnologica. Le banche stanno investendo oltre 6 miliardi di euro in innovazione, puntando su intelligenza artificiale, sicurezza cyber e valorizzazione dei dati.”

Alessandro Bragazzi, Resp. Interfaccia Processing e Business Support Direzione Sales & Marketing Digital Retail Intesa Sanpaolo: “La digitalizzazione è fattore abilitante in tutti i settori, dai pagamenti, ai contatti con la clientela, ai servizi e modalità di offerta e moltiplicherà sempre più le opportunità per le persone. Per questo la priorità per le banche del futuro sarà mettere a disposizione sempre più prodotti completi, innovativi e nel contempo di facile utilizzo, grazie alle nuove tecnologie applicate anche in campo finanziario. E’ quanto sta realizzando il nostro Gruppo, anche attraverso  isybank, la banca digitale di Intesa Sanpaolo, che rappresenta una storia italiana di successo dal punto di vista sia dell’innovazione tecnologica sia del modello di servizio, che coniuga il digitale con il tocco umano”.

Il ruolo crescente del fintech

Clelia Tosi, Head del Fintech District, ha ricordato: “Nella prima metà del 2025 il FinTech si è confermato il primo settore per investimenti in Italia, con forte crescita di soluzioni basate su AI, Blockchain, embedded finance, welfare ed ESG.”

Collaborazione e contaminazione

Leonardo Patroni Griffi, Presidente della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, ha osservato: “La collaborazione tra banche, fintech, istituzioni e attori dell’innovazione è essenziale per costruire un ecosistema inclusivo e sostenibile.”

Rosalia Aiello di BPER Banca ha aggiunto: “Attraverso programmi di scouting e accelerazione costruiamo diverse modalità di collaborazione con le fintech, offrendo soluzioni ad alto valore aggiunto e sostenendo startup nelle fasi iniziali.”

AI e nuove frontiere tecnologiche

Tommaso Gamaleri, Co-Founder di Younited, ha dichiarato:
“L’intelligenza artificiale sarà un volano straordinario, ma deve produrre output intermedi validati dalle persone per garantire qualità e sicurezza.”

Cristiano Motto, CEO di Fairtile, ha commentato: “L’Agentic AI è un vero cambio di paradigma: customer management, fraud prevention e credit assessment saranno sempre più guidati da agenti intelligenti capaci di analizzare dati e automatizzare processi.”

Verso una finanza digitale inclusiva e sostenibile

A chiudere il confronto è stato l’intervento di Samantha Barbero, CEO di ValueXMatch e Advisor della Commissione Europea: “Il fintech non è più un settore emergente, ma il cuore pulsante di un nuovo paradigma economico. La sfida non è solo tecnologica, ma culturale: costruire fiducia, rafforzare la sicurezza e diffondere competenze sarà determinante per un modello sostenibile e competitivo a livello europeo.”

Author: Paolo Bossi

Co-Founder of More Legal Srl, Journalist and Chief Editor of Global Legal Chronicle’s magazines