Bancarotta: La Corte d’Appello di Venezia assolve con formula piena gli amministratori difesi dall’avv. Luca Ponti

Si è concluso con una piena e definitiva assoluzione il lungo iter giudiziario che ha visto coinvolti sei amministratori, con diversi ruoli gestori con diritto e fatto, assistiti dall’avvocato Luca Ponti dello studio legale Ponti DePauli Partners di Udine, nell’ambito di una complessa vicenda legata al fallimento di tre società del “triangolo della sedia”.
 
La Corte d’Appello di Venezia, in sede di rinvio a seguito di annullamento da parte della Corte di Cassazione, ha confermato la sentenza assolutoria di primo grado emessa dal Tribunale di Udine, smontando l’impianto accusatorio e ribaltando la precedente sentenza di condanna a pene severissime che avrebbero comportato la custodia in carcere per quattro di loro che era stata pronunciata dalla Corte d’Appello di Trieste.
 
La vicenda processuale, che si protraeva da oltre un decennio, trae origine dai fallimenti di tre società del “triangolo della sedia”. Agli amministratori venivano contestati i reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e impropria in concorso. L’accusa si fondava su presunte operazioni di svalutazione delle società, realizzate attraverso complesse triangolazioni contrattuali che avrebbero portato alla cessione di beni immobili, arredi, macchinari, brevetti e giacenze di magazzino, nonché sulla presunta incongruità dei canoni di affitto dei compendi aziendali. Sostanzialmente si contestava la liceità del contratto di affitto di compendi aziendali da parte di società terze rispetto a quelle fallite che, nelle more del fallimento, avevano in animo di presentare una domanda di concordato preventivo.
Analoga contestazione ruotava attorno alla liceità dei contratti di licenza dei marchi aziendali.
 
Questa importante pronuncia pone fine a una complessa battaglia legale. Dopo l’assoluzione in primo grado a Udine, la condanna in appello a Trieste aveva rappresentato un momento critico per i quattro amministratori condannati a pene molto gravi, posto che due di essi erano già stati assolti in quella sede. Tuttavia, il successivo ricorso in Cassazione aveva portato all’annullamento di tale sentenza nei confronti dei quattro imputati. Il giudizio di rinvio a questo punto dinanzi alla Corte d’Appello di Venezia ha finalmente riaffermato la correttezza della linea difensiva originaria, escludendo in via definitiva ogni ipotesi di reato anche a carico dei restanti assistiti dell’avv. Ponti.

Author: Paolo Bossi

Co-Founder of More Legal Srl, Journalist and Chief Editor of Global Legal Chronicle’s magazines